Tutti quanto perdiamo i capelli, è fisiologico.
Quando dobbiamo preoccuparci?
In autunno è molto facile assistere ad un’aumentata perdita di capelli. Le cause possono essere legate ai cambiamenti stagionali, climatici, alla riduzione delle ore di luce e alla maggiore esposizione dei capelli al sole durante i mesi estivi. Una perdita fisiologica di capelli si assesta intorno ai 100 capelli al giorno, numero che rientra nel normale ciclo vitale del capello.
Dobbiamo preoccuparci se…
Situazione diversa, a cui bisogna prestare attenzione, è quando nel pettine si trovano vere e proprie ciocche di capelli: in questi casi è opportuno indagare in maniera attenta sulle possibili cause, poiché anche l’eccessiva perdita di capelli è un indicatore del nostro stato di salute.
Il primo fattore da considerare è sicuramente la dieta; non perché direttamente responsabile della caduta, ma perché influenza fortemente il fenomeno. Infatti, alcuni micronutrienti come le vitamine e i minerali svolgono un ruolo essenziale nel ciclo vitale del capello: nello specifico sono coinvolti nel rinnovo cellulare del bulbo follicolare. In quest’ottica, sono da evitare diete sbilanciate o troppo rigide, poiché fra i vari efffetti negativi, possono determinare anche la perdita dei capelli.
In questi casi alcuni suggerimenti:
– Dieta ricca di frutta e verdura, al fine di garantire all’organismo un adeguato apporto di oligoelementi quali: magnesio, perché accelera i processi del metabolismo delle cellule; selenio, che aiuta a conservare l’elasticità della pelle e dei capelli e zinco perché protegge la pelle e i capelli e aiuta la riparazione delle cellule.
– Introdurre nella dieta proteine animali (pesce ,carne) e vegetali (legumi) perché in caso di carenza i capelli risulteranno più deboli e fragili.
– I legumi inoltre, come le banane e l’avocado sono ricchi in vitamina B e magnesio
– I Formaggi, ricchi di proteine si dimostrano utili in questi casi. Attenzione pera’ a quelli troppo grassi. In questi casi una valida scelta potrebbe essere il grana, in quanto contiene molti micronutrienti, oltre alle proteine ad alto valore biologico nelle quali è presente un importante aminoacido (la cistina) per la formazione della cheratina
– Bere almeno 2 l di acqua al girono, scandendo l-introito durante tutta la giornata (1/2 L durante la mattina , 2 bicchieri a pasto e ½ L durante il pomeriggio).
Seconda la Medicina Tradizionale Cinese
Per la Medicina Tradizionale Cinese in Autunno l’energia ha un movimento dall’esterno verso l’interno, dove si accumula per prepararsi alla primavera successiva.
Basta pensare agli alberi che perdono le foglie e vanno in quiescenza.
Per il principio olografico, secondo cui ciò che avviene nel macrocosmo è esattamente ciò avviene nel microcosmo, anche l’essere umano segue questa energia e perde gli annessi cutanei superficiali, ossia i capelli.
Quindi questo è un evento naturale, ciclico, fisiologico e che dura circa 2 mesi.
Non c’è nulla di cui preoccuparsi, a meno che non si prolunghi nel tempo e coinvolga una quantità eccessiva di capelli (ciocche intere).
I capelli sono l’espressione dell’energia dei Reni e anche del Fegato.
Quindi quando il fenomeno non rientra più nei parametri fisiologici è bene sostenere questi due organi con integratori mirati e fare un detox generale di tutto l’organismo. Di seguito cito alcuni integratori che secondo la Medicina Tradizionale Cinese, agiscono e tonificano l’energia vitale del Rene:
– Equiseto (Equisetum arvense L.)
– Cordyceps
– Metil Sulfonil Metano: è la forma naturale dello zolfo organico, componente principe della cheratina, che è la proteina che costituisce unghia e capelli.
– Zinco: presente abbondantemente in cereali, legumi e crostacei. Il primo sintomo di carenza di questo minerale è proprio la caduta dei capelli
– Alga Marina (Laminaria digitata L.)
– Borsa del pastore (Capsella bursa pastoris Medicus)
L’alimentazione è la nostra prima medicina, sempre! Partiamo da li e sistemiamo il resto, sarà tutto più semplice.